Tre obiettivi irrinunciabili per la Terapia Oncologica 4.0.

 

Claudio Graif, Primario della Divisione di Oncologia Medica del Comprensorio di Bolzano presso l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, ci spiega gli obiettivi ambiziosi della soluzione Closed Loop in Chemioterapia.

Pensiamo ad un sistema informatico sofisticato, in grado di registrare continuamente i dati di infusione dei farmaci chemioterapici, i parametri vitali del paziente, le osservazioni e le valutazioni cliniche di medici e infermieri.

Immaginiamo algoritmi complessi in grado di elaborare tutte queste informazioni confrontandole con i rischi identificati dai protocolli terapeutici, identificando in tempo reale le azioni più opportune da intraprendere.

Infine, mettiamo tutto insieme in una piattaforma in grado di tenerci al corrente della situazione, di avvisarci tempestivamente con una notifica push sullo smartphone, ricordandoci un'attività urgente, o chiedendoci di valutare una situazione delicata che richiede una decisione, mettendoci a disposizione istantaneamente non solo tutte le informazioni necessarie, ma anche suggerendo le scelte migliori.

Quello che otteniamo sono i moduli CLIO ed Hermione, le soluzioni per il supporto decisionale cyber fisico ad anello chiuso (closed loop) integrate nella piattaforma per la gestione della Chemioterapia OMM – Oncology Medication Management di MEDarchiver, che diventa così l’unico sistema in grado di interagire in tempo reale con medici, infermieri, dispositivi medici di monitoraggio del paziente e pompe di infusione.

CLIO implementa un modello di Closed Loop Interlock Oncology, cioè la soluzione più concreta per la riduzione e la prevenzione degli errori in chemioterapia: quella che in MEDarchiver abbiamo battezzato come Chemioterapia 4.0, perché supportata dagli stessi pilastri tecnologici dell’Industry 4.0.

Un nuovo modo di concepire la relazione uomo-macchina grazie ad una comunicazione integrata e algoritmi intelligenti, al servizio di medici, infermieri e pazienti.

Il dott. Claudio Graiff, Primario della Divisione di Oncologia Medica del Comprensorio di Bolzano presso l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, ci spiega meglio in cosa consiste:

 “La soluzione Closed Loop consente di perseguire obiettivi ambiziosi nella terapia oncologica: 

  1. Sicurezza del paziente ed efficacia della terapia, attraverso l’automazione della gestione clinica della terapia oncologica in contemporanea con il monitoraggio multi-parametrico al letto del paziente.
  2. Maggior performance delle risorse, attraverso la gestione ottimizzata delle sequenze e la riduzione di tempi improduttivi o a bassa produttività
  3. Migliore qualità del lavoro e maggior responsabilizzazione, evitando al personale umano le azioni ripetitive e non creative con minimizzazione della variabilità umana (massima precisione) e riduzione dei compiti non gratificanti ed alienanti”

La nuova tecnologia, però, deve essere perfettamente integrata in una piattaforma evoluta per la gestione informatizzata della chemioterapia:

“Gli obiettivi di sicurezza del paziente”, prosegue il Dott. Graiff, ”possono essere realizzati dal sistema mediante l’attribuzione ad ogni singolo paziente di un protocollo integrato (non più solo terapeutico ma contemporaneamente di sorveglianza clinica e monitoraggio) predefinito secondo le caratteristiche dei farmaci da somministrare, le prescrizioni delle agenzie regolatorie e i principi di Good Clinical Practice, ma anche, entro certi limiti, personalizzabile”.

Ovviamente sono essenziali anche altri ingredienti per ottenere un quadro consistente, come precisa il Primario: “la corrispondenza univoca, verificabile e dimostrabile per singole componenti dell’intero trattamento, alla corretta postazione di infusione e al paziente giusto;  la generazione di “alerts” e allarmi per parametri fuori range; la presentazione su interfaccia informatica e la documentazione in cartella clinica di ogni evento, grazie alla registrazione, anche assistita dal sistema informatico, di tutti gli interventi umani”.

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CLIO ed Hermione, i nuovi moduli per la chemioterapia in Closed Loop e la gestione su smartphone di eventi, allarmi e attività integrati nella piattaforma OMM di MEDarchiver, saranno presentati in anteprima al XVIII Congresso Nazionale dell' Associazione Italiana di Oncologia Medica  che si terrà a Roma dal 28 al 30 ottobre 2016.

 

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Consulta il post precedente sui moduli Hermione e Clio di OMM.

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